A seguito dell’esame della contabilità delle due società è stato accertato che le attività commerciali hanno acquistato da grossisti, complessivi 333mila pezzi, parte dei quali sono risultati essere già stati venduti a diverse aziende aventi sede sul territorio nazionale.
Il valore commerciale della merce sottoposta a sequestro ammonta a 275 mila euro.
I rappresentanti legali delle due società sono stati denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria per i reati di commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione.
Nel merito, sono in corso ulteriori attività di polizia giudiziaria finalizzate a ricostruire l’intera filiera di produzione ed individuare ulteriori responsabili.
L’attività eseguita della Guardia di Finanza si colloca nell’ambito della missione Istituzionale del Corpo, finalizzata alla tutela del mercato dei beni e dei servizi, nonché al contrasto di tutte le condotte illecite connesse alla contraffazione.
