Il 40enne, individuato nel capoluogo di regione in piazza Aldo Moro, è accusato di aver svaligiato numerose abitazioni con la complicità di due suoi connazionali, tuttora ricercati.
Il loro modo di agire era inserire delle fascette di plastica sotto la porta d’ingresso per controllare i movimenti degli occupanti e comprendere il momento esatto per compiere l’atto illecito.
Gli agenti avevano avviato le indagini nel febbraio scorso, quando i proprietari di un appartamento denunciarono un tentativo di furto e riuscirono a fotografare uno dei ladri e la targa dell’auto usata per la fuga.
La banda sarebbe autrice di almeno quattro furti messi a segno in quattro comuni della regione Puglia. La Polizia ha inoltre rinvenuto attrezzi utilizzati per lo scasso, una cassaforte trafugata durante un furto e un ingente bottino.