Il divieto di spostamento tra le regioni, comprese quelle gialle, sarà in vigore fino al 15 febbraio.
Nella zona arancione si potrà andare a trovare parenti e amici una sola volta al giorno e fino a un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi), esclusivamente nello stesso comune. Fino al 5 marzo sarà possibile spostarsi nelle regioni arancioni dai comuni con una popolazione non superiore ai 5mila abitanti, per una distanza non superiore ai 30 chilometri e mai verso i capoluoghi di provincia.
Resta il divieto della vendita da asporto per i bar dalle 18, esclusi i “bar con cucina” che potranno continuare con l’asporto solo per il cibo. Ristoranti e pizzerie potranno continuare con l’asporto fino alle 22 e il delivery senza limiti. Chiuse palestre, piscine, cinema e teatri.
Con il decreto è introdotta la ‘zona bianca’, in cui le uniche restrizioni sono il distanziamento e l’uso della mascherina. Ma i parametri per entrarci – 3 settimane consecutive di incidenza di 50 casi ogni 100mila abitanti e un rischio basso – sono al momento lontani per ogni regione.