Il vino e l’olio della provincia di Taranto sono stati apprezzati nel corso della fiera, degli incontri e delle serate a tema durante le quali le aziende hanno stabilito decine di contatti con buyer esteri e importatori internazionali. La partecipazione al Sial di Parigi è l’atto conclusivo dell’edizione 2014 del Siaft V (South Italy Agri Food Tourism), un progetto che vede coinvolte 16 Camere di commercio del Centro-Sud (tra cui Taranto, ovviamente), per promuovere e sviluppare le filiere dell’agro-alimentare e l’offerta turistica con un’attenzione particolare per le piccole e medie imprese.
«Crediamo molto in queste attività di promozione che mettono in contatto le nostre realtà imprenditoriali con i grandi circuiti della commercializzazione e della distribuzione internazionale- sottolinea Luigi Sportelli, presidente della Camera di commercio di Taranto- La buona riuscita delle missioni, la soddisfazione degli operatori e la professionalità del personale impegnato in queste attività, sono tasselli di una strategia più ampia che pazientemente e costantemente costruiamo al fine di creare nuove occasioni di crescita per le imprese e, più in generale per il territorio ionico».
Per Nicola Spagnuolo, presidente dell’Azienda Speciale Subfor, «l’agroalimentare è un settore strategico su cui il nostro territorio deve puntare al fine di ampliare e diversificare le occasioni di sviluppo. Un patrimonio che con queste iniziative viene meglio tutelato anche dai numerosi tentativi di contraffazione di cui il made in Italy è vittima. Purtroppo, - prosegue- l’interesse delle aziende per l’internazionalizzazione non sempre trova adeguato sostegno nelle Istituzioni a causa delle politiche di contenimento della spesa pubblica, ma Siaft è un esempio positivo di ottimizzazione delle risorse in risposta alle esigenze imprenditoriali».
Grande l’entusiasmo degli espositori tarantini. La Società Cooperativa Agricola Bosco è stata protagonista di una serata con degustazione, in uno dei più noti ristoranti italiani di Parigi, il “Nero e Rosso”, sul Grand Boulevard, in zona Opera.
«E’ stata un’esperienza positiva – dice Francesco Cazzolla, direttore commerciale della Bosco – perché oltre ad aver stretto molti contatti, la nostra partecipazione al Sial è servita a creare una rete diffusa tra operatori, aziende, buyer. Un aspetto molto importante per la nostra realtà».
Marco Luccariello, responsabile marketing della Latentia sottolinea invece «il grande interesse verso i prodotti della provincia di Taranto e, più in genere, per il food e per il beverage italiano. Grazie ad una segnalazione dell’Ice (Istituto per il commercio estero), abbiamo avuto un incontro con un importatore inglese con 850 punti vendita. Complessivamente siamo soddisfatti».
