Un video immediatamente pubblicato sul suo canale Youtube cui fa da contrappunto un sottofondo piuttosto dark e che dovrebbe – nelle intenzioni dell’autore – essere indirizzato al Governo ed al Presidente della Repubblica affinché prendano atto delle emissioni che provengono dall’Ilva e che la città subisce.
Il video, della durata di 2 minuti circa, però non aiuta i profani a distinguere in maniera scientifica quali siano gli inquinanti che provengono dai vari reparti e la loro pericolosità.
L’obiettivo del “documento” tuttavia è quello di riaccendere i riflettori sulla “beffa – sono parole di Matacchiera – dell’immunità penale che è stata data ai commissari straordinari dell’Ilva di Taranto e, successivamente, anche ed espressamente ai nuovi acquirenti con il decreto legge 98/2016”.
“Questo video – conclude l’ambientalista tarantino - è stato realizzato per dare maggiore vigore alle richieste di tutti gli ambientalisti e dei cittadini di Taranto che chiedono di fermare quella fabbrica e che non ne possono più di vivere in questo modo. I nostri ministri ed anche il nostro Presidente della Repubblica vedano questo video e si rendano conto che sotto quei fumi ci sono tantissime famiglie e tantissimi bambini che sono destinati ad ammalarsi”.