Invariato il resto dello schieramento che ha pareggiato a Gallipoli ma ben diverso il rendimento della squadra che ha un inversione di tendenza e si merita i fischi dei tifosi al termine del primo tempo. Tifosi che non rispondono all’appello della società nonostante la riduzione di prezzo per donne, ragazzi e over 65 e che si presentano soltanto in poco più di duemila allo stadio, nonostante la splendida giornata di sole. Il Taranto pareggiaro non attira , tanto meno la modesta Arzanese, penultima in classifica. Eppure la squadra campana non soffre timori reverenziali e nel primo tempo va anche vicina alla rete in almeno tre occasioni. Il Taranto non trova sbocchi centrali perché Mignogna porta troppo palla e non alza molto la testa per cercarei compagni. L’assenza di Genchi si sente in avanti ma Gabrielloni non sfigura ,anzi è lui dopo due minuti a fallire una facile palla gol davanti al portiere ed è bravo al quarto d’ora quando, su velo di Pia, si inserisce ,dribbla un difensore e batte di poco alto da dentro l’area. Tolta una punizione fuori mira di Ciarcià , il Taranto non effettua tiri nello specchio della porta mentre gli ospiti nel finale si mangiano due gol con tiri alti di poco di Barone e Savarise . Con l’ingresso di Genchi per Mignogna si vede un Taranto più deciso e manovriero; mister Favo passa al 4-4-2 con Gabrielloni e Genchi terminali offensivi ma manca completamente il gioco collettivo . L’Arzanese se ne avvede , prende coraggio e , in contropiede, con un’azione solitaria di Savarise approfitta di un malinteso tra Ibojo e Colantoni e infila la porta di Mirarco con un potente diagonale. Un gol che sembra conseguenza logica di quanto visto in campo col Taranto balbettante e i coraggiosi campani, di due spanne inferiori, che fino a quel momento si erano proposti in avanti pur mostrando limiti negli ultimi sedici metri. Quando però tutto sembrava compromesso eccoti l’impossibile rimonta con sorpasso. Al 43° Gabrielloni è bravissimo a girare in rete in un’area affollatissima il pallone dell’ 1 a 1 e , a tempo scaduto, Oretti, da poco entrato, stacca imperiosamente di testa su angolo di Marsili, siglando il gol del vantaggio. Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi in mezzo al tripudio generale degli spettatori di marca tarantini che in pochissimi avrebbero scommesso su questo esito dopo aver assistito a questa strana partita. Così il Taranto è passato dalle stalle alle stelle alla vigilia del match di domenica prossima contro la capolista Andria. Sicuramente un successo che cambia l’atmosfera in casa rossoblù ,dopo aver sfiorato una accesa contestazione se avesse perso.
TARANTO POMIGLIANO
TARANTO (4-3-2-1 ) : Mirarco, Colantoni , Pambianchi, Ibojo, Porcino; Russo (37° s.t. Carbone), Ciarcià (22° s.t. Oretti) , Marsili ; Mignogna (13° s.t. Genchi) Pia ; Gabrielloni In panchina : Pizzaleo, Tarallo, Prosperi, Conti, Fonzino, Carbone, Oretti, Genchi, Cimino All. Favo
ARZANESE (4-5-1 ) :Vigliotti, Savarise,Baratto, Pellini,Criscito;Tarascio, Giacinti, Gatta, Barone (19° s.t. Elefante), Esposito, Longobardi(41° s.t. Figliula) In panchina : Della Gatta,Montagna, Cavalier, Castaldo, Navas, Ottaviano, Elefante, Carginale, Figliulia All .Matrisciano
Arbitro : Nicoletti di Catanzaro
Gol : 28° s.t. Savarise (Arz) – 43° s.t. Gabrielloni(Ta) – 46° s.t. Oretti (Ta)
Amm : Barone (Arz) - Ibojo (Ta) - Pia(Ta) – Vigliotti (Arz) – Elefante (Arz)
Espulso Elefante (Arz)
Angoli : Taranto 9 Arzanese 2
Spettatori 2.000 circa di cui 1149 abbonati