Ecco la 3^ edizione del MAP Festival
Nove eventi e installazioni urbane, un festival che unisce la musica e l’architettura, dove il luogo è importante quanto l’evento, dove l’edificio architettonico o paesaggistico è un valore aggiunto al programma artistico.
Questo è il MAP Festival, caratterizzato dalla multidisciplinarietà scaturita dal rapporto tra Musica e Architettura, capace di coinvolgere gli spettatori su vari livelli. Oggi, 23 maggio, presentata la terza edizione, con un palinsesto di attività ed eventi variegato e di alto profilo artistico e culturale.
Diversi gli appuntamenti previsti: un progetto di comunità attraverso la co-creazione, affidato al professionista dell’arte del fumetto Pasquale Qualano; una Lectio Magistralis dell’architetto internazionale Benedetta Tagliabue e, ancora, la mostra “It’s (NOT) only rock’n roll” fotografie di Mark Allan a cura di Pierfrancesco Pacoda, una installazione-performance live per i più giovani con Giulia Sara Salemi.
Tra le installazioni anche: scritte sul manto stradale in vari quartieri della città, realizzate mediante l’utilizzo di pitture eco sostenibili e biodegradabili, con lo scopo di suggerire “percorsi della bellezza” attraverso il “Ritmo del cambiamento”. Altra installazione prevista: una mostra di ritratti fotografici a cielo aperto in un tratto di strada di via Di Palma.
Fra gli appuntamenti musicali, “via” alla rassegna con un concerto-evento frutto della preziosa collaborazione con la Marina Militare sull’Isola di San Pietro; a seguire il Marialy Pacheco Trio, l’attore-cantante Neri Marcoré insieme con Domenico Mariolenzi (“Duo di tutto”) e, infine, “Atlantide” di Fabio Barnaba, altro concerto-evento che chiuderà il MAP Festival nella suggestiva cornice del Sagrato della Concattedrale Gran Madre di Dio.