Al via il Taranto Eco Forum 2023. Confronto allargato sulla transizione
È partita nella sede della Camera di Commercio la due giorni dedicata al TEF – Taranto Eco Forum 2023, l’evento che tra 25 e 26 maggio pone il capoluogo ionico al centro del dibattito sulla transizione affrontando una serie di tematiche come biorisanamento, economia del mare, risorsa acqua, valorizzazione dei rifiuti, energie rinnovabili e mobilità sostenibile.
Ad organizzarlo Ferrara Expo ed Eurota ETS, con il sostegno di Edison Next e in co-branding con Regione Puglia e Comune di Taranto. Nutrita la partecipazione tra enti di ricerca, advisor internazionali, enti pubblici, start up innovative, oltre ad esperti, amministratori e studiosi che stanno avendo modo di confrontarsi durante importanti tavole rotonde incentrate sui temi della transizione vista come un’opportunità. “Siamo orgogliosi di aver messo Taranto al centro di una vetrina internazionale così importante e siamo già pronti a lanciare anche la seconda edizione -ha affermato Patrik Poggi, Presidente ETS e Organizzatore TEF-. Ringrazio il comitato tecnico scientifico per il lavoro svolto nell’ambito di una programmazione con ottanta relatori”.
Ad aprire l’evento, tra gli altri, la vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno e il commissario unico del Governo per la bonifica delle discariche abusive Gen. Giuseppe Vadalà.
“Taranto Eco Forum è un appuntamento importante perché si mette insieme visione e concretezza -ha spiegato Picierno- e per questo il Parlamento Europeo ha voluto concedere il patrocinio come segno di vicinanza anche alla città dove accadono le cose di cui si discute in Europa. Mi riferisco all’economia circolare, alla necessaria riconversione e all’attenzione che dev’essere data ai temi ambientali. A Taranto c’è una classe politica e imprenditoriale all’altezza delle sfide che stiamo affrontando, il TEF ne è un esempio così come la buona amministrazione del sindaco Melucci.
Taranto e la mia provincia, Caserta, hanno molte similitudini; si muore di tumore a causa di un inquinamento che non è accettabile e questa città la sento come casa mia”.
Così invece il vicesindaco di Taranto, Fabrizio Manzulli. “Queste iniziative viaggiano in linea con ciò che sosteniamo da quattro anni attraverso il nostro piano strategico ‘Ecosistema’. Credo che Taranto stia diventando sempre più la città da seguire; ci sono ancora tante criticità e parecchia strada da fare, ma noto un diverso atteggiamento e approccio verso il territorio da parte di stakeholder e cittadini segno che probabilmente il cambiamento è davvero in atto”.