Igiene urbana Taranto. Città sempre sporca, molti cassonetti ormai inservibili
Taranto è sempre sporca, non si riesce proprio a trovare soluzione per rendere la città più presentabile e decorosa neanche con l’approssimarsi delle festività natalizie.

Lo spazzamento notturno resta ormai un lontano ricordo, ma anche lo svuotamento dei cassonetti spesso strapieni non funziona a dovere. A proposito di cassonetti, tantissimi tra quelli dislocati nei diversi quartieri cittadini sono inservibili e di ingegnerizzato non c’è più nulla se non il nome. Tra sportelli e pedali rotti da tempo, la maggior parte dei cassonetti di Taranto non è utilizzabile correttamente anche perché non viene effettuata alcuna manutenzione: i contenitori rotti rimangono rotti, nessun rispetto per i cittadini costretti a pagare importi salatissimi di Tari in cambio di un servizio scadente, come confermato anche dai rifiuti presenti ogni giorno sui marciapiedi.
Ma non è finita. Ad alcuni cassonetti è stato spezzato il perno superiore e quindi ora risulta impossibile agganciarli con l’apposito mezzo per procedere allo svuotamento. Quello in foto si trova in via Minniti, è stato lasciato di traverso e nelle condizioni attuali non può essere mosso. Ci chiediamo: il presidente di Kyma Ambiente Amiu, Giampiero Mancarelli, è al corrente di ciò che accade sul fronte igiene urbana? Se opportunamente informato perché non intervenire e porre rimedio? Attendiamo risposte, possibilmente in fretta, anche sull’annunciato progetto del “porta a porta”.