Taranto ha la sua facoltà di Farmacia. L’Uniba ha presentato il corso alla città. Lezioni da ottobre (VIDEO)

L'Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” lancia a Taranto il corso di laurea in Farmacia, attivo dall’anno accademico 2024/2025 con sede, lezioni (inizieranno ad ottobre) ed esami in città. La presentazione del corso, il secondo in Puglia e finanziato con un milione di euro all’anno dalla Regione, è avvenuta in un’affollatissima Sala Convegni dei BAC. 

Presenti il magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari, Stefano Bronzini, il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci; il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano; il direttore del Dipartimento Farmacia e Scienze del Farmaco UNIBA, Francesco Leonetti; il presidente della Consulta dell’Ordine dei Farmacisti Puglia, Luigi D’Ambrosio Lettieri; il presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Taranto, Francesco Settembrini; il coordinatore del Corso di Laurea di Farmacia UNIBA, Cosimo Damiano Altomare. 
Ad annunciare l’avvio del corso di laurea in Farmacia il Rettore dell’Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’, Stefano Bronzini. “Stiamo impiantando altri corsi a Taranto affinché ci siano sedi adeguate alle esigenze della città e l’obiettivo è ampliare tanto l’offerta formativa quanto l’attitudine annessa all’università statale -ha detto-. Finora in Puglia c’era un solo corso di Farmacia, adesso c’è anche a Taranto e la previsione di richiesta è notevole abbracciando tutta l’area salentina e la Basilicata. Il dipartimento biomedico? E una cosa interna, la cosa più importante è costituire a Taranto una rete di ricerca e ci stiamo lavorando”. 
Poi l’intervento di Francesco Leonetti, Direttore del Dipartimento Farmacia Scienze del Farmaco Uniba. “Ci abbiamo creduto dall’inizio ma per il definitivo via libera si è deciso di aspettare la riforma del corso di laurea in Farmacia -ha dichiarato-. Cosa ci ha spinto a puntare su Taranto? Sicuramente il fatto che molti studenti si iscrivevano a Farmacia in altre regioni e adesso vogliamo trattenerli in Puglia, raccogliendo iscrizioni anche da Basilicata e Calabria. E poi la grande richiesta di farmacisti anche da parte della Marina Militare. C’erano tutte premesse per aprire a Taranto, una sfida importante investimento non solo sulla didattica, vogliamo investire soprattutto sulla ricerca. Il progetto che parte è ambizioso e deve prevedere sinergia tra tanti attori, soprattutto Regione e Comune di Taranto”. 
Soddisfazione anche nelle parole del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. “Taranto è il luogo dove abbiamo fatto tanti sogni che stiamo realizzando. Da Tempo -ha commentato- stavamo interloquendo con l’Università per completare il polo sanitario di Taranto con la facoltà di Farmacia e grazie anche all’impegno economico della Regione ci siamo riusciti esaltando la vocazione universitaria della città, una città bellissima che non ha limiti e può raggiungere qualsiasi obiettivo. La Regione c’è e farà sempre da supporto anche per il funzionamento dei corsi di laurea, il sindaco ha il nostro sostegno come credo non accada in nessuna altra città della Puglia”. 
Il sindaco Rinaldo Melucci ha sottolineato come la città continui a crescere anche grazie all’università, lanciando poi una sfida. “Dal 2017 a Taranto si è aperto il libro della programmazione strategica, abbiamo individuato modelli di sviluppo alternativo e l’università s’inserisce in questo discorso, perché è generatore di nuove economie. Stiamo dimostrando con i fatti di essere pronti ad un altro modello di comunità. Ringrazio il rettore per aver creduto nella città di Taranto, però non si può prescindere dal Dipartimento Biomedico perché ci serve un’organizzazione stabile. E poi ha aggiunto. Con l’apertura del corso di Farmacia mi proietto già al 2030, quando occorreranno specialisti della filiera per accompagnare la comunità nel percorso di normalizzazione, con la chiusura degli altoforni dell’ex Ilva”.