Stupro di Massafra: uno tace, due parlano: “nessuna violenza”
È stata chiesta la convalida del fermo per i tre ragazzi di 23, 27 e 34 anni ritenuti responsabili dello stupro di una ragazza di 23 anni originaria di Massafra che sarebbe avvenuto nella notte tra il 30 e il 31 agosto. Come si ricorderà, i tre avrebbero offerto un passaggio alla ragazza per poi abusare di lei in campagna.
La richiesta, avanzata dal magistrato che si sta occupando dell’indagine, è stata vagliata nel corso dell’udienza di convalida che ieri, martedì 3 settembre, ha visto i tre ragazzi di Palagiano comparire davanti al gip Maccagnano. Nel corso dell’udienza, due hanno respinto le accuse mosse nei loro confronti (avrebbero ammesso il rapporto sessuale escludendo, però, la violenza) mentre il terzo si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Nel motivare la sua richiesta di convalida del fermo, il magistrato inquirente aveva sottolineato la pericolosità dei tre ragazzi e messo in evidenza la possibilità che gli stessi possano reiterare il reato e inquinare le prove soprattutto in virtù del fatto che uno di loro, prima dell’arresto, avrebbe cercato di contattare la vittima perché cambiasse la propria versione dei fatti, oltre al pericolo di fuga.
Al termine degli interrogatori, il gip si è riservato la decisione sulla convalida o meno degli arresti.