Giochi, Abodi al centro ex Magna Grecia: “Dal degrado rinascerà una struttura all’avanguardia” (VIDEO)
Sopralluoghi dovevano essere e sopralluoghi sono stati. Il ministro allo Sport Andrea Abodi, da ieri mercoledì 26 giugno in città, ha visitato questa mattina, giovedì 27, alcune delle strutture in cui saranno realizzati gli impianti sportivi che ospiteranno le competizioni dei prossimi Giochi del Mediterraneo.
Tra le strutture visitate l’ex centro sportivo Magna Grecia all’interno del quale saranno realizzati otto campi da tennis di cui uno per 1.500 spettatori: 8-9 milioni di euro la spesa preventivata.
E agli occhi del ministro si è presentata una struttura in pieno degrado, invasa da rifiuti in ogni dove ma al tempo stesso un centro che, una volta recuperato, ritornerà ad essere sicuramente un fiore all’occhiello per la città. A vedere lo stato di degrado il ministro con la mente è corso a Caivano con le dovute differenze. “Lì – ha sottolineato il ministro – c’era e c’è ancora disagio sociale. Qui, invece, ci troviamo in un quartiere della città di Taranto sufficientemente evoluto”. Per cui la missione dei Giochi e del commissario straordinario è quella di ridare decoro e funzionalità ad una struttura immeritatamente abbandonata al degrado.
“Sono convinto – ha detto Abodi a proposito dell’ex Magna Grecia – che qui in un anno, forse anche meno, riprenderà la vita sportiva con tanti attività e discipline sportive dedicate soprattutto ai bambini e agli adolescenti. Il fatto che questo impianto sia vicino a delle scuole apre ulteriori prospettive di collaborazione. Insomma – ha aggiunto Abodi – i Giochi del Mediterraneo lasceranno eredità positive che vanno ben al di là della competizione stessa”.
Un intervento immediato, prima che possano partire i lavori di ristrutturazione veri e propri, c’è tutto un iter da rispettare, sarà quello di ripulire il centro dalla quantità notevole di rifiuti che si sono accumulati nel tempo “per dare un segnale alla città che questo tornerà ad essere una struttura degna di nota”, ha chiosato il ministro.
Dopo l’ex Magna Grecia, il titolare del ministero allo Sport, accompagnato sempre dal commissario straordinario Ferrarese, dal direttore generale Carlo Molfetta, dal vicesindaco Gianni Azzaro e dai tecnici del comitato organizzatore, ha visitato l’ex stazione Torpediniere, alla discesa Vasto. Qui verrà realizzato il Centro per gli sport acquatici.