Otto corsie di atletica, 3 milioni di euro l’investimento: l’ex Campo scuola ridisegna il quartiere Salinella (VIDEO)

Otto corsie di atletica, pedane per il salto in alto e in lungo, spogliatoi e i locali servizi per atleti, allenatori e giudici di gara, 500 posti a sedere pronti a diventare 5mila con l’ausilio di tribunette mobili, per 3 milioni di euro complessivi investiti.

Sono i numeri dello stadio “Valente”, l’ex campo scuola per intenderci, inaugurato questa mattina, venerdì 28 giugno, dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci. Presenti anche il direttore generale del comitato dei Giochi del Mediterraneo, Carlo Molfetta, autorità civili, religiose e militari nonché la giunta comunale al completo.
L’intero progetto è stato finanziato dall’Istituto per il Credito sportivo e ha fatto della struttura del rione Salinella uno degli impianti più moderni e funzionali della regione. Rione Salinella che con l’ex campo scuola, il nuovo PalaRicciardi, il nuovissimo stadio “Erasmo Iacovone, lo Skatepark, la pista di pattinaggio oltre a 4 campi da tennis, impianti tutti distanti da loro solo pochi metri, si appresta a diventare una vera e propria Cittadella dello Sport. Tutto questo in funzione dei Giochi del Mediterraneo 2026 ma, soprattutto, tutti impianti che resteranno in eredità alla città proiettandola nel panorama delle competizioni sportive nazionali e internazionali. E che cambieranno radicalmente il volto del quartiere Salinella.
“Oggi Taranto non solo recupera una struttura sportiva di valore per la collettività ma si dota anche di un impianto che sarà essenziale per il successo dei Giochi del Mediterraneo e per il nostro futuro come Città europea dello Sport nel prossimo anno”, ha commentato il sindaco Melucci un attimo dopo aver tagliato il nastro inaugurale.
E grazie al budget aggiuntivo previsto dal nuovo Masterplan dei Giochi concordato con il commissario straordinario Ferrarese, a breve sarà completato l’impianto di illuminazione e saranno realizzati ulteriori interventi. 
“Il nostro impegno – ha aggiunto Melucci - è stato premiato anche dall'interessamento della Fidal nazionale per il futuro modello di gestione della struttura, che dovrebbe essere in grado di generare importanti ricadute positive sul territorio ben oltre i Giochi del 2026”.
Fondamentale è stato il lavoro compiuto dagli uffici tecnici del Comune il cui lavoro è andato ben oltre “il semplice concetto  di ristrutturazione, trasformando l’ex Campo scuola in un centro di eccellenza per l’atletica e lo sport in generale”. Un segnale importane per la città e per lo stesso quartiere Salinella “che – ha concluso Melucci – come ho già detto in altre occasioni, in senso metaforico, ha le potenzialità per diventare il nostro piccolo Eur, quartiere moderno con tanti servizi essenziali. E già da settembre la struttura ospiterà competizioni nazionali della Fidal. Siamo pronti, si parte”.
“Lavorare in sinergia per il bene di Taranto”, questo il messaggio lanciato dal direttore generale dei Giochi, Carlo Molfetta, che ha aggiunto: “vogliamo lasciare un’eredità importante