Giochi, Malagò: "Finalmente la svolta, ora possono partire i bandi"

«Felice della svolta decisiva per Taranto 2026: possono partire i bandi di gara finalizzati alla realizzazione delle opere più importanti in vista dei Giochi del Mediterraneo».

Giovanni Malagò, presidente del Coni, non ha voluto far mancare il suo apprezzamento per l’importante svolta che l’organizzazione dell’importante kermesse sportiva internazionale ha avuto nel giro di ventiquattr’ore, affidando il suo pensiero sulla piattaforma X.
Il via libera della Corte dei conti al decreto interministeriale firmato dai ministri Andrea Abodi (Sport e Politiche giovanili), Raffaele Fitto (Affari europei-Coesione-Pnrr) e Giancarlo Giorgetti (Economia e Finanza) relativo al secondo stralcio del programma dettagliato delle opere infrastrutturali per la realizzazione dei Giochi del Mediterraneo 2026, dà il via libera all’indizione dei bandi di gara mettendo quasi in discesa l’intera programmazione.
Certo, c’è da correre contro il tempo tiranno che, tra ritardi e rinvii, si è assottigliato sempre più. Una consapevolezza che traspare dalle parole dello stesso presidente del Coni. «Diciotto mesi (tanto è il tempo che separa dalla cerimonia di inaugurazione dei Giochi, ndc) per 40 interventi in 21 Comuni pugliesi, attraverso – ricorda Malagò – l’utilizzo di risorse stanziate dal Governo, destinate a consegnare alla Regione Puglia una straordinaria legacy. Il Coni, come socio fondatore e garante sportivo con la comunità internazionale – conclude Malagò -, è al fianco del commissario straordinario Massimo Ferrarese e del comitato organizzatore, per vincere insieme le prossime sfide e vivere un’indimenticabile edizione dei Giochi».
Intanto, questa settimana il commissario Ferrarese dovrebbe dare incarico ad uno studio di Taranto per la redazione del progetto delle opere a mare del Centro nautico ovvero la delimitazione del campo di gara che avrà nove corridoi, la struttura galleggiante per tenere ferme le imbarcazioni al momento  della partenza, una torre di controllo per l’allineamento da mettere in zona partenza e un’altra per il fotofinish all’arrivo nochè i pontili necessari ai regatanti per scendere in acqua con le barche e per poterle poi riportare a secco.