Giochi, pubblicato il bando di gara per la demolizione dello Iacovone
L’aveva detto che, non appena messo in cassaforte il decreto della Corte dei conti, avrebbe subito indetto le gare d’appalto per le grandi opere dei Giochi del Mediterraneo e lo ha fatto.
Il commissario straordinario Massimo Ferrarese, nella serata di oggi lunedì 2 settembre, ha pubblicato la gara d’appalto relativa alla demolizione degli anelli inferiori dello stadio Iacovone (previsti per l’inizio di ottobre).
Nelle prossime ore toccherà a quelli per la completa ristrutturazione dell’impianto del Salinella e per gli interventi (demolizione e ricostruzione) del PalaRicciardi. In settimana, invece, toccherà alla pubblicazione del bando per lo Stadio del nuoto (le piscine olimpiche una delle quali sarà coperta).
Da dicembre 2023 il lavoro della struttura commissariale è proceduto a ritmo serrato, dovendo schivare ostacoli e imprevisti di ogni sorta, per giungere a giugno con tutti i progetti (Iacovone, Stadio del nuoto, PalaRicciardi,, Centro nautico giusto per ricordare i più corposi) realizzati e verificati. A luglio i progetti sono stati inviati nelle conferenze dei servizi che li hanno licenziati favorevolmente. Se non fosse stato per il ritardo con il quale i ministri Abodi, Fitto e Giorgetti hanno firmato i decreti attuativi, già dai primi giorni di agosto si sarebbe potuto procedere alla pubblicazione dei bandi sul portale di Sport e Salute.
Ritornando allo stadio Iacovone, il termine per la presentazione delle domande di partecipazione scadrà alle ore 12 del prossimo 18 settembre. Si procederà attraverso la procedura dell’appalto integrato: sarà l’azienda aggiudicataria dell’appalto a predisporre anche il progetto esecutivo. 2.475.777,62 euro la base di partenza. L’intervento prevede i servizi di progettazione esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione dei lavori relativi agli interventi di demolizione, con annesso smaltimento, delle gradinate di primo livello dello Stadio Erasmo Iacovone.
Quanto avvenuto nella giornata di oggi, 2 settembre, permetterà di non sforare di molto il cronoprogramma degli interventi. Alla cerimonia inaugurale dei XX Giochi del Mediterraneo mancano, infatti, appena 18 mesi. Un tempo risicatissimo ma non impossibile.
E se si pensa che ad ottobre dell’anno scorso, visti i ritardi accumulati nel frattempo, i Giochi stavano per lasciare le rive dello Ionio per trasferirsi altrove i risultati conseguiti ad oggi sono da considerare lusinghieri.