Per FdI l’appoggio esterno è la fine del Melucci bis

Una farsa, quanto sta avvenendo tra il sindaco Melucci e i partiti della sua stessa maggioranza è una farsa.

E non si nascondono dietro le parole Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano, consiglieri comunali di Fratelli d’Italia che parlano “di offesa ai cittadini di Taranto e, soprattutto, agli elettori di questi partiti” ovvero di Pd, Con e 5 Stelle che da ieri, venerdì 17, hanno deciso di fornire appoggio esterno al sindaco Melucci dopo che questi ha deciso di rimuovere dal suo incarico l’assessore Viggiano (vicepresidente Pd Puglia) e affidare la delega alla consigliera Angelica Lussoso, di fatto in forza a Italia Viva insieme ad Adriano Tribbia e Patrizia Mignolo.
Perchè una farsa, allora? Semplice, spiegano Vietri e Toscano, perché l’appoggio esterno “viene fornito da chi è esterno alla maggioranza di governo ovvero da chi, sedendo tra i banchi dell’opposizione decide di fornire appoggio all’amministrazione di cui non fa parte”.
Per cui, l’appoggio esterno a Melucci da parte di partiti di maggioranza, “avviano l’azione di sfiducia nei confronti del primo cittadino e lo scioglimento del Consiglio comunale”, rincarano la dose Vietri e Toscano, perché con questa decisione Pd, Con e M5S, così facendo, “rendono insufficiente a garantire il prosieguo dell’amministrazione.
In soldoni, per Fratelli d’Italia è arrivato il momento di porre fine al Melucci bis e di tornare alle urne e ribadiscono, scendendo ancora più in profondità, che l’appoggio esterno “viene fornito da forze politiche che non hanno membri nella giunta comunale ed invece Taranto è l’unico caso al mondo in cui l’appoggio esterno viene fornito dai partiti che hanno assessori, membri nominati nei consigli di amministrazione delle società partecipate ed il presidente del Consiglio Comunale per antonomasia espressione della maggioranza”.
In conclusione? In conclusione, concludono la loro nota Vietri e Toscano, “questi partiti se avessero una dignità politica dapprima rassegnerebbero le loro deleghe e immediatamente dopo metterebbero fine a questa consiliatura che è ormai ben oltre i titoli di coda. L’amministrazione comunale ad oggi ha prodotto pochissimo e la delusione e rassegnazione dei cittadini è palpabile; si è pensato solo ad aumentare le tasse, a inviare cartelle esattoriali ed a mettere ovunque parcheggi a pagamento. Al fallimento amministrativo segue un fallimento politico totale del quale tutti dovrebbero responsabilmente prendere atto invece di continuare a raggirare l’intera città”.
Di Cuia (FI): "È arrivato il momento di voltare pagina" 
“La maggioranza di Melucci è sull’orlo di una crisi di nervi: Pd, Con e M5S hanno annunciato che l’appoggio al sindaco sarà esterno. Ergo, un rapporto che viaggia sul filo del rasoio, gettando Taranto nella totale incertezza e nell’impossibilità di programmare politicamente e con decisione il futuro della città". 
Ad affermarlo è Massimiliano Di Cuia, consigliere comunale e regionale di Forza Italia, che sottolinea" l’ennesimo disimpegno che segue a quello di altre forze politiche che hanno sostenuto Melucci e che, dopo averne verificato l’assoluta incapacità sia politica che amministrativa, hanno deciso di prenderne le distanze". 
Per Di Cuia ormai è evidente "lo stato confusionale che regna a palazzo di città, dove ormai siamo al si salvi chi può, mentre sullo sfondo restano i tanti dossier aperti di cui nessuno pare preoccuparsi" .
Quindi, conclude il forzista, "davanti a così tanta confusione non possiamo che augurarci, per il bene della nostra comunità, che questo stillicidio finisca quanto prima e che Taranto possa quanto prima voltare pagina”.