I dati Istat confermano, prosegue Solazzo, che “in Italia ed in particolare nel Mezzogiorno il problema della casa e quello della povertà sono strettamente collegate, perciò urgono politiche abitative orientate al sostegno dei più bisognosi.”
Massimo Caliandro, segretario generale territoriale Sicet Cisl sottolinea:“Continueremo a sollecitare tutti i soggetti istituzionali, dal Governo alla Regione Puglia, dagli Enti Locali alle Arca, dagli Ambiti sociali territoriali alle Prefetture, ad intervenire in materia di politiche abitative in quanto le stesse sono connaturate alle politiche sociali ma farlo in maniera strutturata e non solo congiunturale, senza cioè ridursi ad inseguire le emergenze bensì ricostruendo, ciascuno per le proprie competenze, una rete di protezione sociale che cominci col rendere i canoni di affitto socialmente sostenibili ed il valore dell’abitare effettivamente condiviso.”
Per Cisl e Sicet Cisl occorrerà, dunque, accelerare lo sblocco degli oltre 300 milioni stanziati per i sussidi agli inquilini, ancora fermi per la perdurante assenza del decreto di riparto di tali risorse alle Regioni, con chiaro riferimento ai 100 milioni del fondo sostegno affitti (Decreto Aiuti) e ai 230 milioni inseriti in Legge di bilancio 2022 alla voce interventi per ridurre il disagio abitativo.
“Le politiche abitative e la lotta alla povertà – concludono i segretari - sono decisive per la giustizia, la solidarietà, l’inclusione e la coesione sociale.”

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