Sconfitta beffarda per la Gioiella Prisma Taranto contro Lube
Gioiella Prisma Taranto- Cucine Lube Civitanova 1-3 (25-23, 22-25, 22-25, 28-30)
GIOIELLA PRISMA TARANTO: Gargiulo 11, Trinidad 6, Lanza 18, Jendryk 6, Sala 12, Russell 1, Gutierrez 15, Rizzo L, ne Bonacchi, Alletti, Paglialunga, Raffaelli, Luzzi. All. Travica
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 12, Thelle 1, Cremoni L2, Motzo, Bisotto, Balaso L, Lagumdzija 16, Nikolov 15, De Cecco 3, Bottolo 16, Anzani 5, Bottolo 16, Larizza, Yant 1. All. Blengini
Questione veramente di piccoli dettagli nella battaglia contro la Lube che si aggiudica il match del Palamazzola. Dopo aver vinto il primo set, i rossoblù se la giocano punto a punto nel secondo e nel terzo, con Lanza e Gutierrez impeccabili e capaci di mettere a terra rispettivamente 18 e 15 punti. Anche Sala gioca un buon match, chiudendo a quota 12. Dall’altra parte della rete, Nikolov fa il diavolo a quattro, e si aggiudica il titolo di mvp chiudendo anche l’unica occasione di vantaggio dei cucinieri sul finale del 4 set, dopo che gli ionici avevano prima avuto un’occasione d’oro sul 23-22, con un attacco di Lanza giudicato falloso dalla coppia arbitrale tra le proteste dei padroni di casa, e poi ben 4 match point purtroppo non finalizzati.
La dirigenza della Gioiella Prisma Taranto e tutta la squadra restano indignati per le numerose e clamorose decisioni arbitrali contestate durante la partita, che sono scaturite in episodi di nervosismo che hanno gravemente condizionato gli umori e le prestazioni nel finale del match.
Grande rammarico tra i rossoblù, ma anche molta consapevolezza dei propri mezzi, considerando il doppio impegno infrasettimanale di mercoledì a Modena e di sabato a Piacenza.