Dopo il prezioso pari infrasettimanale di Cerignola, i rossoblù scendono ancora in campo di sabato (ore 17:30) per affrontare questa volta il Potenza nel primo di un doppio turno casalingo (domenica 30 ottobre allo Iacovone arriverà il Giugliano). Il Taranto ha davanti una ghiotta opportunità per rafforzare la propria classifica ma, considerata l’emergenza, mantiene i piedi ben saldi per terra. Ventuno i convocati di Capuano per lo scontro diretto contro i lucani; all’appello, oltre ai soliti Provenzano, Tommasini e Brandi, manca De Maria (noie muscolari) mentre ci sono Labriola (assente a Cerignola) e Diaby (rientra dopo qualche settimana di assenza). La formazione dovrebbe ricalcare quella schierata martedì sera al “Monterisi”; il modulo sarà sempre lo stesso, quel 3-5-1-1 che sta garantendo risultati a prescindere dagli interpreti. Due i dubbi da sciogliere, uno a centrocampo ed è legato alle condizioni di Labriola (l’alternativa resta Mazza) e l’altro in attacco dove Infantino di ricandida per una maglia da titolare (verrebbe escluso La Monica). Il Potenza si presenta a Taranto col morale alto per il successo di misura ottenuto contro la Turris (l’unico finora in campionato) che ha dato energia agli uomini di Siviglia. Il tecnico dei lucani è pronto a confermare il 4-3-3 col temibile tridente Emmausso-Caturano-Di Grazia. Recuperato il difensore Girasole per un Potenza al completo che verrà a giocare a viso aperto. La direzione arbitrale di Taranto-Potenza è stata affidata a Mattia Caldera della sezione di Como.
La probabile formazione del Taranto: Vannucchi; Evangelisti, Antonini, Manetta; Mastromonaco, A. Romano, Labriola (Mazza), Chapi Romano, Ferrara; Guida; Infantino ( La Monica). All. Capuano.

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