Abbiamo sofferto un po’ le loro imbucate rischiando in più di un’occasione, ma avremmo potuto segnare anche più gol. Non guardo la classifica -ha aggiunto- sono venuto per salvare il Taranto e non vogliamo fare voli pindarici anche se ci fa piacere considerare i numeri che ritengo impressionanti. Nelle prime due partite la squadra ha subito sette gol, ora ne abbiamo incassato solo uno in cinque gare, segno che i ragazzi hanno più fiducia. Il Taranto è una squadra che ti imbruttisce, che non ti fa giocare e non siamo semplici da affrontare. È una squadra capuanizzata.
Mi etichettano come un difensivista, io invece mi definisco un tecnico equilibrato che riesce anche a vincere le partite. La strada è ancora lunga; il mio auspicio è che pian piano venga sempre più gente allo stadio”.